LA COLPOSCOPIA IN ITALIA

La colposcopia è un esame che consiste nel guardare il collo dell’utero con uno strumento ottico, chiamato colposcopio, che ne permette un ingrandimento da 6 a 40 volte La colposcopia è eseguita principalmente per prevenire e diagnosticare precocemente tumori del collo dell’utero. Può essere utilizzata in tutti i casi in cui si voglia osservare attentamente i genitali femminili. Le principali indicazioni all’esecuzione della colposcopia sono: • Pap test anomaloSospetto di infezione da papilloma virus (HPV) o di altre malattie a trasmissione sessuale (esempio: verruche genitali, herpes genitale, sifilide ecc) • Perdite di sangue atipiche tra un ciclo mestruale e l’altro o dopo i rapporti sessuali • Riscontro durante la visita ginecologa di lesioni, polipi o di irregolarità del collo dell’utero o della vagina
In Italia si registrano circa 2.800 casi di cancro cervicale all’anno. La Direzione Generale della Prevenzione, facente capo al Ministero della Salute, raccomanda un Pap test ogni 3 anni dai 25 ai 64 anni (quindi all’interno delle raccomandazioni europee), con l’auspicio di raggiungere almeno l’85% della popolazione bersaglio. In realtà poi le Regioni applicano strategie differenti di screening con attivazione totale dei programmi di screening (come in Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Trentino, Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia- Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Marche, Molise e Basilicata), parziale (per esempio in Lombardia: ASL di Lodi, Mantova, Pavia, Cremona, Milano, Bergamo, Brescia, Valle Camonica-Sebino), o delegato alle Province. Lo screening opportunistico è molto diffuso